Con l’articolo 54-bis, D.L. 50/2017, introdotto in sede di conversione dalla L. 96/2017, il Legislatore introduce una nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionali, che di fatto va a sostituire quella dei voucher recentemente abrogata. La citata norma prevede la possibilità per i datori di lavoro di acquisire prestazioni di lavoro occasionali, in determinati limiti e secondo le due seguenti distinte modalità di utilizzo:
• Libretto famiglia;
• contratto di prestazione occasionale.
Dette tipologie, ognuna delle quali si riferisce a diverse categorie di datori di lavoro, presenta profili di specificità in relazione all’oggetto della prestazione, alla misura minima dei compensi e dei connessi diritti di contribuzione sociale obbligatoria, nonché alle modalità di assolvimento degli adempimenti informativi verso l’Istituto.
L’Inps, con la recente circolare n. 107/E del 5 luglio scorso, successivamente rettificata con il messaggio Inps n. 2887 del 12 luglio,
spiega le caratteristiche del nuovo istituto e detta istruzioni operative per il funzionamento della nuova disciplina.
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