L’Agenzia delle entrate ha chiarito che è applicabile il regime fiscale previsto dall’articolo 4, D.L. 50/2017 in caso di attività di locazione di immobile ad uso abitativo posta in essere da un privato, in assenza di un regolamento che definisca i criteri in base ai quali la locazione breve si presuma svolta in forma imprenditoriale, che non è stato ancora emanato (seppure previsto dall’articolo 4, comma 3-bis, D.L. 50/2017).
La disciplina agevolativa (cedolare secca) non può trovare applicazione qualora insieme alla messa a disposizione dell’abitazione siano forniti servizi aggiuntivi che non presentano una necessaria connessione con le finalità residenziali. Al fine di individuare i criteri idonei a determinare lo svolgimento di un’attività di locazione nell’esercizio di attività di impresa occorre fare riferimento ai principi generali stabiliti dall’articolo 2082, cod. civ..
Nel caso oggetto di interpello, può trovare applicazione il regime fiscale previsto dall’articolo 4, D.L. 50/2017, fatta salva l’emersione di atti o fatti diversi rispetto a quelli rappresentati dal contribuente istante.
(Agenzia delle entrate, risposta a interpello n. 373, 10/09/2019)