In base al “Manuale di Frascati” dell’Ocse che rappresenta la base interpretativa di riferimento del credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo, le attività di sviluppo di un software devono essere di tipo incrementale, nell’ambito delle attività di sviluppo sperimentale.
Inoltre, l’esecuzione dello sviluppo di un software “deve dipendere da un progresso scientifico e/o tecnologico e lo scopo del progetto deve essere la risoluzione di un problema scientifico o tecnologico su base sistematica”.
In sintesi, non può essere classificato come ammissibile il progetto che si limita ad arricchire o potenziare un programma o un sistema già esistente; tale riconoscimento, infatti, si può avere soltanto in presenza di un progresso scientifico o tecnologico, che si traduce concretamente nell’incremento della conoscenza.
(Ministero dello sviluppo economico, circolare n. 59990, 09/02/2018)