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10 Novembre 2016Bilanci
Pubblicata la nuova tassonomia delle imprese di capitali non quotate
È stata pubblicata la nuova Tassonomia delle imprese di capitali non quotate. La Tassonomia è stata sviluppata per consentire di depositare in formato XBRL i bilanci redatti secondo le disposizioni di cui al D.Lgs. 139/2015 e si applicherà obbligatoriamente ai bilanci chiusi il 31 dicembre 2016. Considerate le profonde modifiche normative introdotte la nuova Tassonomia è caratterizzata strutturalmente da diverse novità, le principali in sintesi sono:
• l’introduzione del bilancio per le micro-imprese con relativi schemi quantitativi e commento testuale in calce;
• il rendiconto finanziario diventa prospetto quantitativo a sè stante e non più tabella di nota integrativa come nella precedente versione tassonomica;
• l’introduzione del bilancio per le micro-imprese con relativi schemi quantitativi e commento testuale in calce;
• il rendiconto finanziario diventa prospetto quantitativo a sè stante e non più tabella di nota integrativa come nella precedente versione tassonomica;
• il bilancio consolidato, invece, come nelle versioni precedenti, rimane confinato ai soli schemi quantitativi (senza nota integrativa strutturata in XBRL).
La tassonomia è ancora in forma non definitiva ed è resa disponibile a tutti gli operatori per i primi test in attesa di completare l’iter di approvazione definitivo che prevede ora la pubblicazione sul sito ufficiale dell’Agenzia dell’Italia Digitale a seguito dell’approvazione formale del Consiglio Direttivo XBRL Italia e la comunicazione del Mise in Gazzetta Ufficiale.
Parallelamente sarà richiesto, come prassi usuale, il parere all’Organismo Italiano di Contabilità.
(Associazione XBRL Italia, Tassonomia PCI2016-10-24, 24/10/2016)
La tassonomia è ancora in forma non definitiva ed è resa disponibile a tutti gli operatori per i primi test in attesa di completare l’iter di approvazione definitivo che prevede ora la pubblicazione sul sito ufficiale dell’Agenzia dell’Italia Digitale a seguito dell’approvazione formale del Consiglio Direttivo XBRL Italia e la comunicazione del Mise in Gazzetta Ufficiale.
Parallelamente sarà richiesto, come prassi usuale, il parere all’Organismo Italiano di Contabilità.
(Associazione XBRL Italia, Tassonomia PCI2016-10-24, 24/10/2016)